ORDINE DEL
GIORNO N. 8
SOCIETA’
MULTIUTILITIES
Profondi
processi di trasformazione (liberalizzazioni/quotazioni in
borsa/aggregazioni) hanno determinato nel settore dei servizi
pubblici e locali e dell’energia, il costituirsi sul
territorio di un insieme di società denominate “multiutilities”.
All’interno di
questi processi, il gruppo Hera è il risultato
dell’aggregazione di 16 aziende di servizi pubblici operanti
in Emilia Romagna.
Sono soci di
Hera più di 138 comuni, dislocati nelle province di Bologna,
Forlì/Cesena, Ravenna, Rimini, dal 1.1.2005 Ferrara, dal
1.1.2006 Modena.
Questo processo
di aggregazione ha realizzato la creazione di un gruppo molto
rilevante all’interno del panorama nazionale dei Servizi
pubblici, con l’obiettivo di sfruttare al meglio i vantaggi
dimensionali, di capacità finanziaria e di competenza
tecnologica derivanti dalla combinazione delle varie realtà
locali che lo compongono. Il processo tuttora presenta luci ed
ombre; in particolare, permangono difficoltà ad apprezzare le
ricadute di processo sui costi e sulle tariffe. Positivo
comunque il percorso di possibile ampliamento dei diritti
sindacali in tutto il territorio coperto da Hera.
Questa ultima
affermazione valorizza ancora di più il processo innescato
grazie agli accordi sottoscritti:
-
accordo
mobilità territoriale: accordo che ha permesso di ridurre al
minimo l’impatto della mobilità territoriale del personale
definendo regole uguali per tutti i lavoratori del gruppo
HERA;
-
premio di
risultato di gruppo: è stato il primo concreto ed importante
passo in avanti verso l’armonizzazione dei trattamenti
economici e normativi del personale (2004),
-
protocollo
delle relazioni industriali: che definisce un uovo sistema
di regolamentazione dei rapporti sindacali basato su un
livello centrale (Holding) e uno locale (SOT ed aree
territoriali di divisione) nonché una delegazione sindacale
quale unico referente di gruppo (2004)
Si è di fatto
introdotto il concetto di armonizzazione dei trattamenti
economico/normativi, l’estensione dei diritti sindacali di
tutti i lavoratori e lavoratrici del gruppo Hera, che prima
della aggregazione avevano trattamenti e condizioni molto
diversificate.:
In questo
scenario si inserisce la piattaforma appena approvata dai
lavoratori del gruppo Hera che si pone come obiettivo la
realizzazione di un accordo aziendale unico per tutti i
lavoratori del gruppo, in un contesto pluricontrattuale (federgasacqua,
federambiente, federelettrica).
La positiva
esperienza effettuata in questo gruppo può essere utile
traccia per definire un percorso che preveda, nei confronti
delle aziende multiutility, l’avvio di un processo di
armonizzazione dei trattamenti economico-normativi per le
parti che il ccnl demanda alla contrattazione aziendale.
Per portare
avanti questo processo occorre agire rapidamente sulla
definizione di due importantissimi elementi:
1.
modello di
rappresentanza dei lavoratori dei gruppi multiutility. Occorre
provvedere al più presto all’elezione della RSU del gruppo,
non solo perché i lavoratori e le lavoratrici si vedano
rappresentati da un organismo multicategoriale, eletto
democraticamente, con pari dignità fra i diversi settori, ma
anche per completare il percorso iniziato con il protocollo
delle relazioni industriali;
2.
armonizzazione dei
trattamenti economico-normativi. In questo senso occorre, da
subito, che la categoria avvii un confronto con la
Confederazione e le altre categorie coinvolte in tale processo
per trovare, nell’ambito dei prossimi rinnovi dei CCNL,
soluzioni coerenti ed adeguate alla realizzazione di tale
obiettivo.
|