ORDINE
DEL GIORNO N. 15
Ordine del giorno
sulle misure di contenimento della spesa in materia di
personale contenute nella finanziaria 2006
La legge finanziaria per
l’anno 2006 nell’introdurre disposizioni per il contenimento
della spesa in materia di personale, ha abrogato norme di
legge e contrattuali relativi a materie ed istituti inerenti
al rapporto di lavoro del pubblici dipendenti.
Dal 1° gennaio 2006
infatti, al personale inviato in missione o trasferito per
motivi di servizio, non verrà più corrisposta la diaria
giornaliera, né l’indennità supplementare legata al costo dei
viaggi con mezzi pubblici. L’intervento prevede espressamente
la soppressione anche delle disposizioni in materia contenute
nei contratti collettivi nazionali e quindi sii configura come
un’incursione unilaterale in materia contrattuale (comma 213).
Con il comma 210 si
stabilisce che ai lavoratori pubblici che richiedono l’equo
indennizzo per la perdita dell’integrità fisica dovuta a
cause di servizio, a partire dal 1° gennaio 2006, l’importo
spettante verrà calcolato unicamente allo stipendio tabellare,
con l’esclusione delle altre voci retributive anche se fisse e
ricorrenti.
Vengono inoltre abrogate
tutte le disposizioni legislative e contrattuali che pongono a
carico delle amministrazioni le spese per la cura delle
infermità dovute a cause di servizio.
La filosofia che ispira
questi interventi è il risparmio della spesa pubblica a
prescindere. Nel caso dell’indennità di trasferta, a fronte
di un risparmio risibile, si colpisce il personale in prima
linea con il rischio di pregiudicare il controllo del
territorio.
Nel caso dell’equo
indennizzo e delle spese di cura invece, si interviene nei
confronti di persone giù in condizione di debolezza.
Si tratta di misure di
facciata tanto più odiose perché a fronte di un risparmio
trascurabile incidono pesantemente sulle condizioni di lavoro
dei dipendenti pubblici.
Il congresso impegna la
categoria ad attivarsi per ottenere l’abrogazione di queste
norme e soprattutto a far si che tali materie abbiano una
propria adeguata regolamentazione in sede contrattuale.
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