Quesiti Contratti |
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risposta In premessa appare opportuno chiarire che le 38 ore settimanali previste dal CCNL, sia con la sottoscrizione di un contratto a tempo determinato, sia a tempo indeterminato, qualora ripartite su 6 giorni, comportano un orario giornaliero di 6 h e 20 minuti; Conseguentemente, il diritto ad usufruire delle 2 ore al giorno per allattamento retribuite, comporta l’obbligo di un orario lavorativo contrattuale giornaliero massimo di 4 ore e 20 minuti. Se invece l’orario settimanale viene ripartito su 5 giorni, comporta un impegno orario giornaliero di 7 ore e 12 minuti, decurtato di 2 ore al giorno per tutto il periodo di allattamento (anche se il latte è artificiale). In ambedue i casi il contratto sottoscritto è da ritenersi
a tempo pieno. |