Dichiarazione di Massimo Cozza,
segretario nazionale FP CGIL Medici
Giovedì incontro decisivo all’Aran, contratto o sciopero
Giovedì mattina 9 febbraio alle 11.00 all’Aran
si terrà l’incontro decisivo per il rinnovo del secondo biennio economico
2004-2005.
Solo se sarà raggiunto un accordo
soddisfacente potranno essere revocati gli scioperi già proclamati da
tutte le organizzazioni sindacali mediche di 24 ore per il 13 febbraio e
di 48 ore il 27 e il 28 febbraio.
La FPCGIL Medici ha presentato una
piattaforma diversificata rispetto agli altri sindacati, rivendicando in
primo luogo la totale e piena difesa della retribuzione garantita del
fondamentale, alla quale la parte pubblica è disponibile a destinare il
90% degli aumenti, così come hanno ottenuto tutti gli altri sindacati nel
pubblico impiego.
Altre organizzazioni sindacali vorrebbero
invece togliere a tutti i medici ospedalieri e del territorio, il 10% del
salario certo, pensionabile e valevole per il trattamento di fine
rapporto, trasformandolo in salario accessorio, che i medici potranno
riguadagnarsi solo se effettuano guardie notturne, arrivando così a
destinare solo 80% per il fondamentale e ben il 20% per l’accessorio.
Pensiamo invece che il 90% del fondamentale
vada difeso, dando certezze a tutti i medici ed ai veterinari, ed
utilizzandolo sia per equiparare il tabellare a quello degli altri
dirigenti del pubblico impiego, sia per valorizzare l’esperienza
professionale, in particolare dei medici che non hanno incarichi
gestionali.
Il restante 10%, dalla
parte pubblica inizialmente vincolato al risultato, dovrebbe invece andare
al disagio, a partire dalle guardie notturne e festive, dalle pronte
disponibilità, dall’assistenza domiciliare dei medici del territorio e dei
veterinari, e dai Dipartimenti di Emergenza-Urgenza.
Roma, 6 febbraio 2006
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