Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL MediciEcm, superare le sponsorizzazioni del privatoSiamo d’accordo sulla necessità che il personale sanitario si debba aggiornare obbligatoriamente, ma l’attuale sistema di Educazione continua in medicina va cambiato, a partire dal superamento delle sponsorizzazioni. Basta andare sulle pagine Ecm del sito del Ministero della Salute relative agli eventi accreditati per i medici, per avere il quadro reale degli eventi sponsorizzati: oltre 2 su 3. Il principio della obbligatorietà della formazione per i medici è diventato un affare per le case farmaceutiche e biomedicali. Queste sponsorizzano oltre i 2/3 degli eventi, imponendo di fatto allo stesso personale sanitario pubblico di “passare” da loro per ottenere i crediti formativi. Perfino quando chi organizza l’evento è una società scientifica, lo sponsor spesso indica gli argomenti del corso ed i relatori, invita direttamente i partecipanti che potranno essere influenzati nelle scelte future di farmaci o di apparecchiature biomedicali. L’industria ha tutto il diritto di fare informazione e formazione agli operatori sanitari, ma delegarle la formazione obbligatoria appare paradossale nel nostro sistema di sanità pubblica. Ministero della Salute e Regioni, scaduta la fase di sperimentazione dell’Ecm e con il nuovo Piano nazionale di formazione che dovrebbe essere varato entro il 2006, pongano fine a questa situazione non più accettabile. Le nuove regole per l’Ecm dovranno garantire moralità, etica e trasparenza nella formazione obbligatoria di chi si occupa della salute dei cittadini, superando il sistema della sponsorizzazione privata. Il sistema pubblico è in grado di fornire le occasioni formative obbligatorie adottando le modalità opportune, come ad esempio limitandole alle innovazioni scientifiche comprovate da Commissioni nazionali per specialità, composte da qualificati esperti senza conflitti di interesse, ed implementando la formazione a distanza.
Roma, 31 ottobre 2006
|