La FPCGIL Medici apre lo sportello on line “SOS Medici Precari”

 

La situazione di precariato che si è andata a determinare in questi anni di blocco delle assunzioni in tutto il pubblico impiego non è più tollerabile.  

Già da diverso tempo la FPCGIL ha denunciato questa problematica, e adesso sta chiedendo al Governo di affrontare la questione nell’ambito della finanziaria 2007 e dei prossimi rinnovi contrattuali 2006-2009. 

La FPCGIL Medici, nell’ambito di questa vertenza, vuole battersi per dare una risposta anche alla precarietà dei medici. 

Rapporti a tempo determinato periodicamente rinnovati, contratti di collaborazioni professionale coordinata e continuativa ed altri rapporti di lavoro atipici sono arrivati a costituire una modalità precaria di lavoro che vede interessati oltre 10mila medici. 

Vi sono inoltre altri 10mila medici iscritti all’università prima del ‘91 e laureati dopo il ’94, che da anni ricoprono temporaneamente incarichi nell’ambito della medicina generale, della continuità assistenziale e del pronto soccorso, ed essendo privi, per ragioni temporali indipendenti da loro, del possesso del titolo di formazione specifica in medicina generale, saranno precari a vita se non gli sarà consentito l’accesso alle graduatorie regionali. 

Per dare voce ai medici precari la FPCGIL Medici ha pertanto aperto nel sito www.fpcgil.it/medici.htm lo sportello on line “SOS Medici Precari”. 

“Si tratta di una iniziativa - ha dichiarato Massimo Cozza, segretario nazionale della FPCGIL Medici - che vuole dare più forza a chi si sta battendo per dare una risposta a migliaia di medici ultratrentacinquenni che, a causa della precarietà del loro lavoro, non sono in grado di programmare il loro futuro”. 

 

Roma, 25 settembre 2006