Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici

e di Nicola Preiti, coordinatore nazionale FPCGIL Medici medicina generale

 

Parere Antitrust su numero ottimale, la FPCGIL Medici scrive a tutte le Regioni

 

            Abbiamo inviato oggi a tutti gli Assessori Regionali alla Sanità, e per conoscenza al Ministro della Salute, una lettera con la quale chiediamo che negli accordi regionali il rapporto  ottimale dei medici di famiglia non venga innalzato, come da autorevole parere dell’Antitrust pubblicato il 17 luglio 2006. 

            L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, su nostro intervento, ha infatti chiesto alla Regione Toscana di correggere le norme dell’accordo regionale, contrastato dalla Fpcgil Medici, che hanno innalzato il rapporto ottimale dei medici di famiglia e che limitano la pubblicazione delle zone carenti. 

            L’innalzamento del numero ottimale riduce ingiustificatamente i medici di famiglia, lasciando fuori dalla porta i giovani medici, aumenta il numero di assistiti per medico, limita la scelta dei cittadini, e peggiora la qualità del servizio sanitario pubblico. 

            Riteniamo infine che l’ottima scelta della Casa della Salute, da parte della Ministra Livia Turco, che riteniamo essenziale per una nuova medicina del territorio,  non possa prescindere da una piena accessibilità dei cittadini, che certamente è invece vanificata da una ulteriore riduzione a livello regionale dei medici di famiglia.

 

 

Roma, 24 luglio 2006