CGIL-Medici, ok
all'emendamento sull'intramoenia
(www.ilbisturi.it)
20/7/2006. L'emendamento del ministro della Salute Livia Turco sulla
libera professione dei medici pubblici negli studi privati, inserito nel
Decreto Bersani, "va nella direzione giusta". Almeno secondo Massimo
Cozza, segretario nazionale Fp Cgil Medici, che plaude alla proroga di
un anno decisa dalla responsabile della sanità italiana. "Stando a questo
emendamento - spiega Cozza - il rientro dell'attività' privata nelle
strutture pubbliche dovrebbe avvenire in tempi piu' rapidi rispetto ai tre
anni di cui si parlava nei giorni scorsi". Ma il taglio ai tempi della
proroga non e', secondo Cozza, l'unico aspetto positivo. "Credo, infatti -
spiega il sindacalista - che l'emendamento sia strutturato bene, perche'
prevede i necessari controlli su questo fronte". "Il prossimo passo ora -
conclude Cozza - dovrebbe essere l'abrogazione della legge
Sirchia-Berlusconi sulla reversibilità, e il ripristino dell'esclusività
come unico rapporto di lavoro per i medici e i dirigenti della sanità
pubblica su tutto il territorio nazionale".
Esclusività: Cozza (Cgil) un passo in avanti
(www.Ilbisturi.it) 20 LUG – Il segretario dei medici della Cgil, Massimo
Cozza, esprime soddisfazione per l’introduzione di un emendamento al decreto
Bersani che lascia alle Aziende sanitarie un anno di tempo per far decollare
il regime di lavoro in intramoenia
''Sembra un
emendamento nella direzione giusta'': così il segretario dei medici della
Cgil, Massimo Cozza, nell’apprendere l'introduzione di un emendamento al
decreto Bersani che lascia alle Asl un anno di tempo per far decollare il
regime di lavoro in intramoenia.
''Sembra -
ha detto Cozza - che ci sia finalmente una volonta' reale per far rientrare
l'attivita' libero professionale dagli studi privati alle strutture
pubbliche, a vantaggio dei cittadini costretti a rivolgersi al privato per
superare le liste di attesa e dei medici che credono nella sanita'
pubblica''.
Cozza si
riferisce alla norma sul commissariamento in caso di mancata applicazione
del regime di lavoro in esclusiva, introdotta con l'emendamento.
''Adesso -
ha concluso Cozza - il prossimo passo urgente e' la reversibilita' del
rapporto di lavoro pubblico privato, che consente anche ai primari e ai
responsabili di struttura semplice di lavorare nel privato, introdotta dal
governo Berlusconi per l'esclusivita' del rapporto di lavoro per i medici
pubblici''.
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